In Composizione n°2 lo spazio si scompone in diverse porzioni formando un gioco elegante e spavaldo. Lo sguardo subisce la complicatezza della composizione ed è invitato a seguire l’intreccio degli elementi. Questa carta, grazie al perfetto accostamento tra l’andamento libero della ora con la rigidità dei componenti geometrici, dona all’ambiente un carattere moderno e artistico
Un viaggio in oriente, nel paese del Sol levante, sospesi nella quiete del paesaggio asiatico. Geisha ci trasporta in Giappone, ci racconta delle “donne d’arte” del periodo Edo. Una carta unica nel suo doppio valore: estetico decorativo da un lato, narrativo dall’altro. Ispirata fortemente dalle illustrazioni tradizionali, Geisha è una moderna rivisitazione di quell’iconografia giapponese che ha reso il Giappone famoso in tutto il mondo e che ha affascinato molti artisti durante i secoli.
La carta è un fitto intreccio floreale, composta da sottili piante nordiche che si sovrappongono e si distendono secondo una composizione ricercata. Fern, nelle due versioni Sunset (gold) e Midnight (silver), è adatta per qualsiasi interno a cui si voglia attribuire un’estetica raffinata ed elegante.
Un sipario di vegetazione pieno di elementi in cui perdere lo sguardo. Tropicana ricalca, attraverso i suoi colori, il tono di spensieratezza ed energia dell’omonimo tormentone degli anni ’80 a cui si ispira. L’identità della flora ci trasporta oltre oceano, verso l’America Latina, e infonde all’ambiente, che sia un lounge bar o una zona living, un’atmosfera vivace e distesa allo stesso tempo.
La delicatezza dei fiori di ciliegio, i rami nodosi che si distendono sulla parete e infine gli uccelli, unica presenza di movimento tra la quiete di Cherry Armony. Questa carta raffinata è un infuso di tranquillità, un sussurato invito alla calma. Nelle sue tre versioni, Green, Beige e Babyblue, Cherry Armony ha la capacità, se non di fermarlo, sicuramente di rallentare il tempo, scandendo i nostri momenti di desiderato ozio.
Agorà è una carta raffinata, formata da intrecci di foglie e rampicanti in fiore. La vegetazione sembra nascere dai vasi antichi nell’angolo e finisce per essere rifugio di piccoli volatili. La carta prende il nome dal termine con cui i greci indicavano la piazza principale della polis, definendosi attraverso un gioco di analogie, come un luogo di scambio, in cui tessere relazioni, uno spazio libero.