Back Way

Back Way è il frutto di un workshop svoltosi nell’ambito del Progetto REC – Reti Efficienti per il Contrasto alle discriminazioni – presso l’Organizzazione non governativa Gus (Gruppo Umana Solidarietà) di Macerata.

Un libro potente e generoso di immagini ed emozioni: pagina dopo pagina, appare tragicamente e poeticamente evidente quanta disumanità accompagna una delle azioni più antiche al mondo, la migrazione. Quando spostarsi è l’inevitabile reazione alla pressione di povertà, di regimi tirannici o di catastrofi, questa azione naturale e culturale si tinge del lutto e dell’abbandono.

Radici racconta uno dei tanti aspetti della migrazione, il ritorno volontario assistito. L’autore osserva, attraverso gli occhi del migrante, il viaggio come atto reversibile, narrando una delle tante situazioni, poco affrontate dai media, in cui si decide di ritornare al proprio paese di origine dopo aver vissuto il fallimento del sogno europeo.